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Bibliars

La Legge 13 febbraio 2020 n. 15. Disposizioni per la promozione e il sostegno della
lettura” prevede che ogni 3 anni venga adottato (tramite decreto del Ministero per i
Beni e le Attività culturali) il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura
per la cui attuazione è istituito il Fondo per l’attuazione del Piano nazionale d’azione
per la promozione della lettura.
In Abruzzo, il Piano Nazionale d’azione si è concretizzato con “Bibliars”, la rete delle
biblioteche scolastiche abruzzesi.
La scuola polo è stata individuata nel Convitto “G.B.Vico” di Chieti.
Il nostro istituto ha aderito alla rete e la referente è la prof.ssa Passi Angela.
Finalità del Piano Nazionale d’azione
a) diffondere l’abitudine alla lettura, come strumento per la crescita individuale e
per lo sviluppo civile, sociale ed economico della Nazione, e favorire l’aumento del
numero dei lettori, valorizzando l’immagine sociale del libro e della lettura nel quadro
delle pratiche di consumo culturale, anche attraverso attività programmate di lettura
comune;
b) promuovere la frequentazione delle biblioteche e delle librerie e la conoscenza
della produzione libraria italiana
c) valorizzare e sostenere le buone pratiche di promozione della lettura realizzate
da soggetti pubblici e privati
d) valorizzare e sostenere la lingua italiana, favorendo la conoscenza delle opere
degli autori italiani e la loro diffusione all’estero, anche tramite le biblioteche;
e) valorizzare la diversità della produzione editoriale
f) promuovere la formazione continua e specifica degli operatori di tutte le
istituzioni partecipanti alla realizzazione del Piano d’azione
g) promuovere la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle
istituzioni scolastiche e nelle biblioteche;
h) prevedere interventi mirati per specifiche fasce di lettori e per i territori con più
alto tasso di povertà educativa e culturale, anche al fine di prevenire o di contrastare
fenomeni di esclusione sociale
i) favorire la lettura da parte delle persone con disabilità o con disturbi del
linguaggio e dell’apprendimento
l) promuovere la dimensione sociale della lettura mediante pratiche fondate sulla
condivisione dei testi e sulla partecipazione attiva dei lettori;
m) promuovere un approccio alla lettura in riferimento alla valorizzazione delle
competenze richieste dall’ecosistema digitale

Patti locali per la lettura
I comuni e le regioni aderiscono al Piano d’azione attraverso la stipula di patti locali
per la lettura intesi a coinvolgere le biblioteche e altri soggetti pubblici, in particolare
le scuole, nonché soggetti privati operanti sul territorio interessati alla promozione
della lettura.
I patti locali per la lettura, sulla base degli obiettivi generali individuati dal Piano
d’azione e in ragione delle specificità territoriali, prevedono interventi finalizzati ad
aumentare il numero dei lettori abituali nelle aree di riferimento.